Ciao ragazzi!!!!
Siamo Arianna e Shaelia e oggi vi presentiamo la prima puntata di una serie di post in cui vi parleremo della gita!
Giovedi 09 Aprile la
scuola popolare, durante la gita di tre giorni in Toscana, ha
visitato il caseificio Pinsani di Volterra dove abbiamo visto dal
vivo come viene prodotto il formaggio pecorino. La regione Toscana è
infatti famosa proprio per i formaggi fatti con latte di pecora. È
un caseificio che lavora soltanto latte di pecora ed è l'unico
in Italia che effettua una lavorazione “a crudo” con temperature
comprese tra 30/36°. L'ambiente di lavoro deve rispettare norme
igieniche molto rigorose e per questo abbiamo dovuto indossare
durante la visita un camice, cuffia e copriscarpe.
Il latte fresco
arriva al caseificio direttamente dagli allevamenti. Viene filtrato e
messo in grandi contenitori che lo tengono alla giusta temperatura
dove viene fatto riposare. A questo punto parte la caseificazione
vera e propia. Il latte viene messo in grandi pentoloni e portato a
circa 30/35°, viene aggiunto il caglio di vitello che è un
enzima solitamente estratto dallo stomaco di bovini e ovini. In
questo modo la parte solida (proteine e grassi) si separa dalla
parte liquida del latte (il siero) e si forma così la pasta
del formaggio. La pasta che affiora viene spezzata e distribuita su
un carrello che contiene tante forme (circa una cinquantina).
Nella stanza
vicina viene invece prodotta la ricotta: viene bollito solamente il
siero a 80/85°con l'aggiunta del sale di volterra. Quando è
pronta viene messa in cestini a sfoglie per mantenerla morbida. La
stracotta, che è il siero rimasto dopo la lavorazione della
ricotta, viene usata come alimento per i suini in allevamento.
In una stanza
adiacente ci sono le celle di stagionamento dove il formaggio viene
conservato per circa un anno a 6°. Il formaggio pecorino prodotto
dall'azienda Pinsani viene fatto passare in diverse celle di
stagionatura. Durante questo periodo nel formaggio si forma la muffa
comestibile che può essere presente sia all'esterno della
forma di formaggio, ma anche dentro come ad esempio nel gongorzola.
Il caseificio
produce vari tipi di formaggio: il formaggio pecorino, il marzolino
che viene prodotto con il latte a primavera, il pecorino a pepe nero
e al tartufo, un pecorino particolare fatto con il caglio vegetale.
Finita la
visita alla lavorazione siamo andati a fare la degustazione di 4 tipi
di pecorino e la ricotta con il miele e lamponi.
La visita è
stata interessante anche se l'odore forte dei formaggi era un po'
fastidioso.
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