Oggi vorrei parlarvi di uno dei miei calciatori preferiti che durante la sua vita ha incontrato molte gioie ma ha affrontato anche molte difficoltà personali e familiari Cristiano Ronaldo.
Cristiano Ronamdo è nato nel 1985 a Funchal da
Maria Dolores dos Santos Aveiro e José Dinis Aveiro. Il nome
Cristiano è dovuto alla fede cristiana della madre, mentre il
secondo nome, Ronaldo, fu scelto in onore di Ronald Reagan, attore
preferito del padre e Presidente degli Stati Uniti a quell'epoca.
CARATTERISTICHE TECNICHE
È dotato di grande velocità
palla al piede (è uno dei giocatori più veloci al
mondo, con una velocità massima di 33,6 km/h. Dotato di una
grandissima tecnica individuale, nel suo bagaglio tecnico rientrano
varie finte, tra cui dribbling, doppi passi, rapidi cambi di
direzione e la cosiddetta rabona o incrociata, un movimento in cui si colpisce la palla spostando il piede calciante dietro quello di appoggio, incrociandolo appunto. È in grado di calciare con
entrambi i piedi.
Si definisce un'ala, ma può
adattarsi anche al ruolo di centravanti. È spesso autore di
cross dalla fascia, ma ha anche uno spiccato senso del gol e sa
segnare sia di piede che di testa.
Nel novero delle sue abilità
rientrano infine i calci piazzati: è un ottimo rigorista e tiratore di punizioni.
UNA STORIA NON SEMPRE FACILE
A vederlo com'è
oggi, un campione bello, ricco e famoso con un contratto da 180 mila euro alla settimana in tasca, non penseresti
mai che, in realtà, Cristiano Ronaldo nasconde un passato doloroso. Dolores Aveiro, racconta al tabloid Sunday Mirror: "Cristiano ha visto molto da vicino i
danni causati dalla droga e dall’alcool e questo è il motivo per cui non ha
vizi, non beve e non fuma. La sua unica 'droga' si chiama calcio. Mio
marito Dinis, il papà di Cristiano, ha bevuto tanto da
morirne, mentre mio figlio maggiore Hugo ha cominciato a drogarsi
quando Cristiano aveva 14 anni". La scoperta che il padre era un
alcolizzato ha avuto un effetto devastante sul giocatore, che ha
cercato più volte di convincere il genitore a farsi curare.
IL PALLONE D'ORO
Lunedì 12 gennaio 2015 a Zurigo Cristiano Ronaldo è stato premiato col Pallone d'oro, per lui il terzo: "Ringrazio
la mia famiglia, mio figlio e la mia compagna. Ringrazio tutti quelli
che hanno votato per me. Il mio allenatore, i miei compagni e il
presidente. E' una serata unica per me, abbiamo ottenuto qualcosa di
unico ed è unico vincere questo trofeo. Sono molto felice,
questa vittoria mi dà grande motivazione per continuare a
vincere. Non pensavo di vincere tre volte questo trofeo, ma non
voglio fermarmi. Voglio eguagliare Messi e spero di farcela già
il prossimo anno".
Riccardo
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