Chi siamo

L'Associazione Centro di Aggregazione Giovanile "Antonia Vita - ONLUS" nasce nel 1993 come risposta al problema del disagio giovanile, inteso come disagio familiare, relazionale e scolastico nel territorio di Monza.
Ospite del complesso del Carrobiolo, storico luogo di educazione situato nel cuore di Monza, l’Associazione fa propri i principi di educazione e scolarizzazione dei giovani, dedicandosi a progetti di accoglienza e lotta alla dispersione scolastica.

La fascia di età cui l'Associazione si rivolge è quella compresa tra i 9 e i 18 anni.

Attualmente il nostro Centro educativo accoglie circa 60 minori inseriti nei progetti di Scuola Popolare, Doposcuola, Centro di Aggregazione Junior e Centro di Aggregazione Senior e cerca di sostenere i relativi nuclei familiari offrendo loro uno stimolo all’esercizio più consapevole del loro ruolo genitoriale.

La schiera dei volontari (circa 80), vero motore di tutti i nostri interventi, è "affidata" alla formazione e supervisione di 8 operatori professionali a cui è inoltre affidato il delicato compito di interfaccia con le Istituzioni (Scuola e Servizi sociali comunali) e la famiglia degli utenti, nonché quello del lavoro di rete con le altre agenzie del territorio.


Le nostre finalità:
  • Valorizzare le persone.
  • Offrire un luogo in cui sperimentare relazioni significative e socialità positiva.
  • Occuparsi della formazione personale e scolastica.
  • Ascoltare e accogliere le fragilità e i bisogni.
Lo strumento condiviso è il gruppo ma tutti i progetti, a diversi livelli, garantiscono attenzioni individuali e l'individuazione di progetti educativi individualizzati.

Estratto dello statuto
“L’Organizzazione si propone le seguenti finalità:
- realizzare interventi di prevenzione al disagio giovanile;
- promuovere l’educazione globale ed armonica del minore e l’attivazione graduale di meccanismi di autonomia e responsabilità;
- favorire la vita di gruppo anche attraverso iniziative realizzate in collaborazione con la scuola, i servizi sociali del comune e gli educatori che operano sul territorio;
- aver cura di minori con problemi di salute, aiutando il minore e la famiglia a vivere questa particolare forma di disagio”.

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