mercoledì 1 aprile 2015

Josef Stalin & Lo stalinismo


l suo vero nome è Iosef Vissarionovič Džugašvili ma è più conosciuto come Iosif Stalin (in russo: acciaio), è stato un rivoluzionario, un politico e un militare sovietico bolscevico. 
Fu' Segretario Generale del Partito Comunista dell'URSS e, in tale ruolo, assumendo sempre più potere, a partire dal 1924, divenne progressivamente leader sconfiggendo politicamente Trotsky che era il generale delle armate bianche. 
Trotsky fu mandato in esilio e scappò in Messico dove fu ucciso a colpi di pala nel '40 da un sicario di Stalin. Nel 1928 Stalin diede inizio ai piani quinquennali, a sostegno dell'economia per dotare l'Urss di una grande industria pesante e per rendere la sua economia competitiva sul piano internazionale.
Nel primo quinquennio ( 1928-1934) la pianificazione interessò l'agricoltura. I sovkoz sono aziende agricole dove lo stato gestisce e coordina le attività; invece i kolkoz sono aziende agricole dove l'organizzazione e la gestione sono affidate ai contadini.
I terreni per le aziende agricole sono state sequestrati dallo Stato ai kulaki che erano piccoli e medi proprietari terrieri; dopo avergli confiscato le terre i kulaki vennero deportati in Siberia e spietatamente uccisi.
Anche in ambito industriale si assistette alla progressiva nazionalizzazione delle imprese.
Nel 1933 il 99% delle industrie era di proprietà dello stato.
Nel secondo quinquennio (1934-1939) crebbe sempre l'industria pesante, ma diminuì la produzione dei beni di consumo ( cibo , vestiti.....) e dei servizi ( trasporti, sanità...).
Alla fine i piani quinquennali hanno avuto un grande successo, l'Urss è diventata una nazione tra le più potenti.
Stalin con l' Urss ha combattuto la seconda guerra mondiale e vinse contro la Germania e i suoi alleati.
Dopo la guerra mondiale l' Urss e gli Stati Uniti sono stati grandi rivali perché erano i rispettivi rappresentanti del comunismo e del capitalismo.
Stalin muore a Mosca il 5 marzo del 1953.

A sinistra Lenin, a destra Stalin.
Alla prossima!
Matteo

Nessun commento:

Posta un commento