mercoledì 21 gennaio 2015

Bergamo... Scienza!


Ciao Ragazzi! Come state?
Oggi vorrei raccontarvi di un evento a cui ho partecipato lo scorso autunno con la mia classe. Si tratta di Bergamo Scienza, una festival di divulgazione scientifica che dal 2003 si tiene ogni anno, nelle prime due settimane di ottobre a Bergamo. 
Durante il festival vengono organizzate conferenze, tavole rotonde, laboratori interattivi e mostre... insomma ce n'è per tutti i gusti!
Il 9 ottobre siamo andati a Bergamo per partecipare a Bergamoscienza 2014, una specie di festival della scienza organizzato dalle scuole e da istituti di ricerca per diffondere la cultura scientifica.
Siamo partiti alle 8.00 con il furgone della nostra scuola, siamo rientrati alle 16.15. La classe coinvolta era la terza media della scuola popolare del Carrobiolo di Monza ed eravamo tutti presenti. I nostri accompagnatori erano: Carlo, Gianni, Maria e Giulia. Siamo andati a Bergamo in una scuola superiore C.F.P (centro formazione professionale).
Abbiamo partecipato a tre laboratori:
Al Patronato San Vincenzo che è una scuola professionale (C.F.P.), ci è stata presentata “L'auto del futuro” sulla meccanica; poi gli allievi del corso di grafica ci hanno illustrato la storia della stampa da Guthenberg a Photoshop sulla grafica e la stampa.
Nel pomeriggio ci siamo spostati a Bergamo Alta a porta Sant'Agostino per partecipare a “No smoking, be happy “, realizzato dalla Fondazione Veronesi sui danni del fumo.
Il laboratorio che mi ha più interessato, è stato quello sulla meccanica.
La meccanica
Abbiamo ascoltato le spiegazioni dei ragazzi di 4°superiore chi ci hanno illustrato come le automobili possono essere alimentate. Le automobili possono essere alimentate a motore elettrico, a motore a vapore, a motore a scoppio e a pannelli solari.
Vediamo più nel dettaglio:
  • Il motore elettrico
A
La figura A mostra un motore elettrico. Il suo funzionamento avviene tramite uno scambio di elettroni, particelle di energia a carica negativa.
  • Il motore a pannelli solari
B
La figura B mostra un'automobile alimentata a pannelli solari. Il motore a energia solare funziona tramite dei pannelli solari al silicio che si “ricaricano” grazie ad una reazione chimica innescata dall'esposizione ai raggi del sole .

  • Il motore a vapore
C

La figura C mostra un modellino di motore a vapore. I ragazzi della scuola superiore ci hanno spiegato come funziona il motore a vapore con un esempio fatto con delle barchette di cartone tipo tetrapak che erano messe in movimento da un rudimentale motore a vapore: una candela che riscaldava l’acqua contenuta in una sorta di microcaldaia fatta con dei pezzi di lattina da cui uscivano delle cannucce usate come tubo di scappamento. L'acqua nella caldaia, riscaldata dalla candela, si trasforma in vapore, che esce con una certa pressione da una delle cannucce. La barca si muove in direzione opposta, cioé va avanti, per il principio di azione e reazione. Man mano che il vapore fuoriesce dalla cannuccia crea un vuoto all’interno della caldaia, che richiama altra acqua, permettendo così che il ciclo continui. Il rumore è dovuto alla vibrazione dell’alluminio della “caldaia”.
  • Il motore FIAT
D

Abbiamo visto anche un motore FIAT (figura D) preso come esempio per capire come funziona il motore a scoppio che per funzionare ha bisogna di olio,benzina\gasolio e liquido di raffreddamento. Ci è stata spiegata la differenza tra motore a quattro tempi e a due tempi: cioè le quattro fasi nel 2 tempi avvengono con un solo giro dell'albero motore mentre il quattro tempi con 2 giri dell'albero motore.

Le quattro fasi sono:

1. Aspirazione e introduzione di aria o di una miscela aria-combustibile nel cilindro;
2. Compressione: la miscela aria o aria-combustibile addotta viene compressa volumetricamente, generalmente durante questa fase si ha l'inizio della combustione;
3. Espansione: si ha l'espansione volumetrica dei gas combusti, generalmente durante le prime fasi d'espansione si ha la fine della combustione;
4. Scarica: si ha l'espulsione dei gas combusti dal motore.

L'olio serve per lubrificare le parti meccaniche del motore e ridurre gli attriti.
Il liquido di raffreddamento è un liquido speciale che è simile all’acqua però non può essere acqua perché evaporerebbe o con il freddo si congelerebbe

E' stata una giornata davvero molto interessante, soprattutto per me che l'anno prossimo frequenterò un istituto tecnico di meccanica!

Alla prossima!

Gianluca



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